petition |
Istanbul |
1644-02-18 |
In servitio della Ser.tà V'ra, e dell'EE VV Ill.me quanto indefissamente in impieghi io Andrea Bon humiliss.mo suo servo e Dragomano, molto lungo sarei nell'anoverare le mie moltiplici fattiche accompagnate da fedeltà e Zelo, mentre suplendo alla giornata all'offitio mio d'interprete in voce, et in scrittura, e viaggiando in ogni occorrenza presto prontam.te il mio total impiego in quella guisa che sarà stato alle volte rappresantato con lettere in publico, e che può esser attestato da gli Ecc.mi Ss.ri Baili, siche per farmi honore in via meritevole cerco continuatam.te d'indagar, e scruttinar quanto più posso quello che può concernere al publico scopo procurando di contraher, e conservar amicitie con qualificati soggetti di questa Porta; ma non potendosi tali fruttuose fattiche coltivare, non men che comparire come si conviene honoratamente avanti questi Ministri, senza considerabil dispendio, massime nell'abbassamento p'nte delle monette à che non potendo soccomber la stretta mia fortuna supplico perciò sommissam.te la Ser.tà V'ra, e l'EE. VV Ill.me soccorrermi, et aggratiarmi coll'augumento delli cento cechini all'anno, e le spese delle perme, come ad'altri miei simili Dragomani è stato impartito, e concesso à fine che tanto più francamente incomber possa nel laborioso mio ministerio, senza riguardo à pericoli della vita stessa quando occori in publico servitio. Grat'e |
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