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Istanbul |
1564 (year approximate) |
Daniele Barbarigo 1564: 55 Messer Piero Maruffo, già maestro delli giovani di cancelleria e che per molte mie ho scritto a vostra serenità esser degno della grazia sua, avendosi più volte messo a pericolo della vita, come vostra serenità avrà inteso dal clarissimo provveditore dell' armata, nel ritorno dalla Vallona, dove fu per servizio di vostra serenità, essendo stato abbandonato dal giannizzero che era con lui, furono messi susò li compagni del detto giannizzero dalli nostri turcimani e lo fecero metter in prigione con ferri alli piedi, alle mani ed al collo, e fu astretto andar cercando esso giannizzero, pur con guardia di due altri giannizzeri, che lo accompagnavano, per esser stato imputato, che lui l'aveva ammazzato, e dopo tornato esso giannizzero, non si è potuto liberar se non con grande spesa, e fu ammalato, e con febbre grandissima in manifestissimo pericolo della sua vita. Prometto a vostra serenità che esso è tanto degno della grazia sua, quanto altro, che sia stato al suo servizio (per quello, che nel mio tempo l' ho conosciuto) e ha gran desiderio di servirla più per onore che per utile. |
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