ASVe, Documenti Turchi, Box 9, Item 1059, Unfoliated

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Date Created
1594-07-03
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Topic
Transcription - Plain
Al Glorioso fra gran SS.ri Christiani: Singolre tra i più potenti della generatione de credenti al Messia; Compositore delle cause di Nazareni: Possessore di pompe, e di grandezze, Il Doge di Venetia, il cui fine sia in bene. Giunto, che sarà l'eccelso segno Imperiale, vi sarà noto, come il Bailo vostro, che rissiede quì alla sublime nostra Porta per una supplica presentata hora all'alta mia sedia, hà fatto intendere, ch'alli 14 della luna di saban, ciò è alli 4 di Maggio ritrovandosi una Galea delli SS.ri Vinitiani in un porto nominato Racusice, sotto posto al Dominio Venetiano; nella quale si ritrovava anco il Rettore della fortezza nominata Sebenico, con tre suoi Fig.li et anco molti altri Gentil huomini, i quali imbarcati vi erano per andare alla fiera, che si è suolito di far ogni anno nel loco di spalato, sotto posto parime'te al Dominio Venetiano; vennero tre Galere Mussulmane, ch'una delle quali era col fan'o, et stendardo, con altre due fregate le quale investirono ad' essa galera in tempo di notte all' impreviso, mentre le sue genti dormivano, et salendo sopra di essa co' l'armi in mano, tagiarono à pezzi il sopra comito di essa, et la maggior parte di quelli, che vi erano dentro, lasciando solame'te vivo l'anti nom.to Rettore di Sebenico co' tre suoi figlioli, et al quanti suoi huomini, et dopò haverla soggiogata, et messo à sacco molte so'me di dinaro, che vi eran dentro, la remurchiorono poi via, faccendo molte feste, et allegrezze, suggiungendo appresso in essa supplica, che essendo queste sorte d'operationi, et motti perniciosi in tutto contrarij alla conventione della pace, et promessa, che è fra ambi le parti, è no' sollo necessario far al prese'te restituire tutte le robbe, armi'ti, et artigliarie, che in essa galera si ritrovavano, et render in dietro l'antinom.to Rettore co' tre suoi Fig.li, et altri suoi huomini, mà è anco necessario far (dopò questo) sì, che gli siano per l'avenir 2 ancora rifatti, e rintegrati sempre tutti li dani, che potranno suceder in tal guisa, contra la forma della detta conventione, et capitoli della pace, che concesi furono già con solenne giurame'to fatto nel nome di Dio; dicendo esser parime'te necessario far in simili casi venir alla felice Porta co' le galere et fregate loro quelli tali (siano pure di che qualità, e conditione esser si vogliano) quali haveran'o ardire di commetter simili seleraggini, et dargli poi quella più severa perna, e castigo, che meritano la onde essendomi questo si tragico sucesso venuto in cognitione, et intelligenza per la relatione datami diffusame'te come di sopra, hò subito fatto uscir un eccelso com'andameto, per co'missione data da mè con carattere di mio proprio pugno regio, dicendo, che à tutte le vie facciate trovare, et venir in luce questi tali ch' han'o comesso questo sì grave eccesso, onde in essecutione di questo coma'dame'to s'hà fatto diligentissimame'te inquerire, investigare, et dima'dare minutame'te all' honorat.mo Vizir, et consigliere nostro Sinan Bassà, ch'è al p'nte Capitano da mare, et custode d'Alger, che l'eccelso Iddio gli augumenti le grandezze, et à tutti li sanzachi dà mare, che si ritrovano quì alla felice mia ressidenza, et anco à certi altri sopra comiti huomini prattichi, e periti, i quali tutti ha'no risposto di no' saper cosa alcuna, è tampoco possono imaginarsi, che qualità di persone possano esser questi tali, quali habbino havuto ardire di cometter una sì fatta seleragine, contra la forma et osservanza della pace: mà nulla di meno essendoci poi prevenuto all'udito [above line in ano pen: alle orecchie], che questo caso è sucesso in un loco vicino al sanzacato della valona, che è uno delli custoditi nostri paesi, posto alla marina, s'hà incontanente scritto un honorato, et eccelso Co'mandame'to à Piri Begh, che è alla custodia di esso sanzacato della Valona, minacciandolo co' parole aspre, et acerbe, che essendo à questo modo sucesso una tal contrafatione, no' habbia egli, dopò haversi piename'te informato quali sonno questi tali, che hanno commesso questa seleragine; dato più che in fretta conto, e notitia all'eccelsa mia Corte Imperiale: si che scrivendogli esser per ciò degno di graviss.mo castigo, gli si [above line: se gli] hà efficacemente commesso, che facendo à tutte le vie, et modi trovar questi tali, ch'hanno contra l'osservanza della pace com'esso questo si grave debitto, ò almeno facendo questi venir in cognitione, et luce, ne dia quanto prima aviso, e notitia alla sublime Corte Imperiale: advertendolo di più, che se in questo caso usarà alcuna tardanza, et olivione, gli sarà certame'te dato severiss.mo e solenniss.mo castigo; si che scrivendogli diversi altri spaventevoli minacci, et avverteme'ti efficacci, gli s'hà mandato il Com'andame'to co' grandiss.ma fretta in posta co' uno delli Chiausi dell' inclita n'ra Corte Imp.le huomo diligente, et prattico di negotiare; oltre di ciò s'hà anco presentialme'te commesso all'anti nominato nostro Capitano dà mare, che quando sarà uscito co' l'imperial nostra Armata fuori nel mare, debba severame'te, et senza alcuna sorte di remissione castigar detti mal fattori, e selerati, i quali hanno havuto ardire di commetter tal contrafatione, et seleragione contra la pace, et promessa, uando in una tal ingiuria alli nostri si cari amici, come son'o i Venetiani, affinche pigliando di ciò essempio gli altri mal fattori, no' solo no' habbino ardire d'intriscarsi co' le galere vinitiane, mà nè anco di toccar può un preciol loro battello; et di più facendo restituir la sopra detta galera, con tutte le sue robbe, armizzi, et artigliarie intierame'te, et anco rifar tutto il danno, che sarà seguito, mandar la debba indietro, co' il pre nom.to Genti huomo, et tre suoi fig.li sani, e salvi; si che essendo in tal proposito seguiti questi si boni, et efficacci co'mandame'ti, secondo si ricercava alla bona, et sincera amicitia, piacendo à Dio no' passerà molto che s'haverà piena notitia, et aviso in questo proposito dall'antinominato Piri Begh, et subito, che si venirà in cognitione, che qualità di persone, che so'no questi mal fattori, siate certi tutti, che si usarà molto più diligenza, di quella, che voi sapete desiderare, et gli sii darà la condegna lor pena, e castigo. però giusto che sarà ......... levandovi dalla mente ogni sorte di tristezza, che havete forse p[er] tal cagione conceputo, sarete fermi e costanti nell'amicitia che havete co' la felice n'ra Corte Imperiale, come apunto sino al giorno d'hoggi havete fatto, ordinando efficaceme'te alli Rettori, et Capitani, che so'no sotto il vostro dominio che col dire, che le galere, et fregate di Mussulmani, se hanno preso una galera nostra; no' commettino cosa, che possi ostender, et portar alcun pregiuditio alla detta amicitia, et pace che s fra ambi le parti, mà che osservino; secondo che si conviene, le conditioni, et i patti di essa, poi che piacendo à Dio sentirete, che sorte di pena, e castigo, che si darà alli sopra detti mal fattori, quando si haverano nelle mani, onde vivendo secondo il vostro antico, et natural costume ? amici de gl'amici di questa eccelsa Porta, no' darete alli suoi nemici alcuna sorte d'agiuto, e favore, continuando; come di sopra s'ha detto; à contrattar insieme amichevolme'te, et conforme al volere et desiderio nostro, senza co'metter atto, che porti disgusto, e disturbo. Senza la data Tradotta p[e]r mè Giacmo de Nores. [On cover:] Tradutt.ne della l'ra del S.r, à Sua S.a circa la presa della galea Gradeniga. rta p[e]r via di Cattaro a 3 luglio 1594.
Gregorian Date Qualifier
Gregorian Date
a 3 luglio 1594
Schema Type
Manuscript
Identifier
61220/utsc68448
Local Identifier
NEW_076
Notes for Dragoman Team
Item 1059: Nores' translation of ASVe, Documenti Turchi, box 9, item 1057
Gregorian Date (RAD)
7/3/1594
Reformatting Quality
preservation
Digital Origin
reformatted digital
Internet Media Type
Cataloguing Language
Transcription
Al Glorioso fra gran SS.ri Christiani: Singolre tra i più potenti della generatione de credenti al Messia; Compositore delle cause di Nazareni: Possessore di pompe, e di grandezze, Il Doge di Venetia, il cui fine sia in bene. Giunto, che sarà l'eccelso segno Imperiale, vi sarà noto, come il Bailo vostro, che rissiede quì alla sublime nostra Porta per una supplica presentata hora all'alta mia sedia, hà fatto intendere, ch'alli 14 della luna di saban, ciò è alli 4 di Maggio ritrovandosi una Galea delli SS.ri Vinitiani in un porto nominato Racusice, sotto posto al Dominio Venetiano; nella quale si ritrovava anco il Rettore della fortezza nominata Sebenico, con tre suoi Fig.li et anco molti altri Gentil huomini, i quali imbarcati vi erano per andare alla fiera, che si è suolito di far ogni anno nel loco di spalato, sotto posto parime'te al Dominio Venetiano; vennero tre Galere Mussulmane, ch'una delle quali era col fan'o, et stendardo, con altre due fregate le quale investirono ad' essa galera in tempo di notte all' impreviso, mentre le sue genti dormivano, et salendo sopra di essa co' l'armi in mano, tagiarono à pezzi il sopra comito di essa, et la maggior parte di quelli, che vi erano dentro, lasciando solame'te vivo l'anti nom.to Rettore di Sebenico co' tre suoi figlioli, et al quanti suoi huomini, et dopò haverla soggiogata, et messo à sacco molte so'me di dinaro, che vi eran dentro, la remurchiorono poi via, faccendo molte feste, et allegrezze, suggiungendo appresso in essa supplica, che essendo queste sorte d'operationi, et motti perniciosi in tutto contrarij alla conventione della pace, et promessa, che è fra ambi le parti, è no' sollo necessario far al prese'te restituire tutte le robbe, armi'ti, et artigliarie, che in essa galera si ritrovavano, et render in dietro l'antinom.to Rettore co' tre suoi Fig.li, et altri suoi huomini, mà è anco necessario far (dopò questo) sì, che gli siano per l'avenir 2 ancora rifatti, e rintegrati sempre tutti li dani, che potranno suceder in tal guisa, contra la forma della detta conventione, et capitoli della pace, che concesi furono già con solenne giurame'to fatto nel nome di Dio; dicendo esser parime'te necessario far in simili casi venir alla felice Porta co' le galere et fregate loro quelli tali (siano pure di che qualità, e conditione esser si vogliano) quali haveran'o ardire di commetter simili seleraggini, et dargli poi quella più severa perna, e castigo, che meritano la onde essendomi questo si tragico sucesso venuto in cognitione, et intelligenza per la relatione datami diffusame'te come di sopra, hò subito fatto uscir un eccelso com'andameto, per co'missione data da mè con carattere di mio proprio pugno regio, dicendo, che à tutte le vie facciate trovare, et venir in luce questi tali ch' han'o comesso questo sì grave eccesso, onde in essecutione di questo coma'dame'to s'hà fatto diligentissimame'te inquerire, investigare, et dima'dare minutame'te all' honorat.mo Vizir, et consigliere nostro Sinan Bassà, ch'è al p'nte Capitano da mare, et custode d'Alger, che l'eccelso Iddio gli augumenti le grandezze, et à tutti li sanzachi dà mare, che si ritrovano quì alla felice mia ressidenza, et anco à certi altri sopra comiti huomini prattichi, e periti, i quali tutti ha'no risposto di no' saper cosa alcuna, è tampoco possono imaginarsi, che qualità di persone possano esser questi tali, quali habbino havuto ardire di cometter una sì fatta seleragine, contra la forma et osservanza della pace: mà nulla di meno essendoci poi prevenuto all'udito [above line in ano pen: alle orecchie], che questo caso è sucesso in un loco vicino al sanzacato della valona, che è uno delli custoditi nostri paesi, posto alla marina, s'hà incontanente scritto un honorato, et eccelso Co'mandame'to à Piri Begh, che è alla custodia di esso sanzacato della Valona, minacciandolo co' parole aspre, et acerbe, che essendo à questo modo sucesso una tal contrafatione, no' habbia egli, dopò haversi piename'te informato quali sonno questi tali, che hanno commesso questa seleragine; dato più che in fretta conto, e notitia all'eccelsa mia Corte Imperiale: si che scrivendogli esser per ciò degno di graviss.mo castigo, gli si [above line: se gli] hà efficacemente commesso, che facendo à tutte le vie, et modi trovar questi tali, ch'hanno contra l'osservanza della pace com'esso questo si grave debitto, ò almeno facendo questi venir in cognitione, et luce, ne dia quanto prima aviso, e notitia alla sublime Corte Imperiale: advertendolo di più, che se in questo caso usarà alcuna tardanza, et olivione, gli sarà certame'te dato severiss.mo e solenniss.mo castigo; si che scrivendogli diversi altri spaventevoli minacci, et avverteme'ti efficacci, gli s'hà mandato il Com'andame'to co' grandiss.ma fretta in posta co' uno delli Chiausi dell' inclita n'ra Corte Imp.le huomo diligente, et prattico di negotiare; oltre di ciò s'hà anco presentialme'te commesso all'anti nominato nostro Capitano dà mare, che quando sarà uscito co' l'imperial nostra Armata fuori nel mare, debba severame'te, et senza alcuna sorte di remissione castigar detti mal fattori, e selerati, i quali hanno havuto ardire di commetter tal contrafatione, et seleragione contra la pace, et promessa, uando in una tal ingiuria alli nostri si cari amici, come son'o i Venetiani, affinche pigliando di ciò essempio gli altri mal fattori, no' solo no' habbino ardire d'intriscarsi co' le galere vinitiane, mà nè anco di toccar può un preciol loro battello; et di più facendo restituir la sopra detta galera, con tutte le sue robbe, armizzi, et artigliarie intierame'te, et anco rifar tutto il danno, che sarà seguito, mandar la debba indietro, co' il pre nom.to Genti huomo, et tre suoi fig.li sani, e salvi; si che essendo in tal proposito seguiti questi si boni, et efficacci co'mandame'ti, secondo si ricercava alla bona, et sincera amicitia, piacendo à Dio no' passerà molto che s'haverà piena notitia, et aviso in questo proposito dall'antinominato Piri Begh, et subito, che si venirà in cognitione, che qualità di persone, che so'no questi mal fattori, siate certi tutti, che si usarà molto più diligenza, di quella, che voi sapete desiderare, et gli sii darà la condegna lor pena, e castigo. però giusto che sarà ......... levandovi dalla mente ogni sorte di tristezza, che havete forse p[er] tal cagione conceputo, sarete fermi e costanti nell'amicitia che havete co' la felice n'ra Corte Imperiale, come apunto sino al giorno d'hoggi havete fatto, ordinando efficaceme'te alli Rettori, et Capitani, che so'no sotto il vostro dominio che col dire, che le galere, et fregate di Mussulmani, se hanno preso una galera nostra; no' commettino cosa, che possi ostender, et portar alcun pregiuditio alla detta amicitia, et pace che s fra ambi le parti, mà che osservino; secondo che si conviene, le conditioni, et i patti di essa, poi che piacendo à Dio sentirete, che sorte di pena, e castigo, che si darà alli sopra detti mal fattori, quando si haverano nelle mani, onde vivendo secondo il vostro antico, et natural costume ? amici de gl'amici di questa eccelsa Porta, no' darete alli suoi nemici alcuna sorte d'agiuto, e favore, continuando; come di sopra s'ha detto; à contrattar insieme amichevolme'te, et conforme al volere et desiderio nostro, senza co'metter atto, che porti disgusto, e disturbo. Senza la data Tradotta p[e]r mè Giacmo de Nores. [On cover:] Tradutt.ne della l'ra del S.r, à Sua S.a circa la presa della galea Gradeniga. rta p[e]r via di Cattaro a 3 luglio 1594.

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