ASVe, Bailo a Costantinopoli, Carte turche, Busta 252, Fascicle 343, 65

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Date Created
1597-02-22 (uncertain; approximate)
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65
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Topic
Transcription - Plain
Al Gionger del Ecc.so segno Imp.le vi sara Notto come il Bailo di Ven.a p. arz mandato alla mia felice Porta, mi ha suplicato, acio sia essequito il com.to che ti fu Gia mandato in proposito che tù dovesi mandare legati inferi, qui alla Porta, li scelerati Mustafa Bei di Santa Maura et Casan aga Castelan del d.to luoco, et egri aiachli aga degl'asapi, et delli ali, et veli ogli Cara Achmet Gianizeri de aligier, et altri scelerati i quali Vano al Isola del Zante luoco sotto posto alli SS.ri V.ni Cometendo infinite scelerateze et misfati, et per cio mi ha richiesto questo mio Imp.l Com.to acio non debano manco i Sanzachi di iannia, et delvina ingerirsi in questo negotio contra il mio honorato Com.to, ma occorendo ti debano aiutare, p.o andarai tu in persona dove sarano d.ti Malfatori Corsari et ligati inferi prigioni li mandarai alla mia felice porta, p. tanto Comando che Gionto che ti sara il mio Imp.l Comandamento degno di obedienza, non diferirai ne tardarai punto ma imediate tu [crossed out: im] in persona debi andarli ad'esso et in Conformita del mio ordine ligati inferi li Consegnarai ad huomini fidati et li mandarai alla mia felice porta, protestando efficacem.te a queli tali ai quali tu li haverai Consegnati acio che per strada et p. li alogiamenti stiano alerti acio non vi sia dubio che d.ti scelerati si absentino et dopo che haverai mandato li sud.ti asegnarai li loro charichi ad altri atio le loro servitij non restino suspesi, et brugiarai le loro Galiote et fustè con qual d.ti scelerati andavano depredando et rubando Guardandoti di non meter alcuna Dificulta ne scusa Contra questo mio Nobil ordine, et in somma e necesario che d.ti Malfatori venghino qui alla mia felice porta, p.o tu con la tua prudenza et ottimamente li farai venir nelle Mani et li Consegnarai alli tuoi huomini et li mandarai qui acio siano decise le loro Diferenze in presenza di loro aversarij, al mio Imp.l divano advertendoti che se questi tali non sarano mandati ligati inferi qui alla mia felice porta, non sara aceta niuna delle tue scuse ma la colpa et la pena sara data a te q. tanto tu haverai cura et ti guardarai di non usuar negligenza cosi saprai et presterai fede al honorato segno Scritto in tempo della luna di rezep l'anno 1005 in Const.li/ Tradotto da Gio.n Ant.o Grillo----
Gregorian Date Qualifier
Hijiri Date
in tempo della luna di rezep l'anno 1005
Hijiri Date Qualifier
Schema Type
Manuscript
Identifier
61220/utsc68081
Local Identifier
italian_52
Gregorian Date (RAD)
2/22/1597
Reformatting Quality
preservation
Digital Origin
reformatted digital
Internet Media Type
Cataloguing Language
Transcription
Al Gionger del Ecc.so segno Imp.le vi sara Notto come il Bailo di Ven.a p. arz mandato alla mia felice Porta, mi ha suplicato, acio sia essequito il com.to che ti fu Gia mandato in proposito che tù dovesi mandare legati inferi, qui alla Porta, li scelerati Mustafa Bei di Santa Maura et Casan aga Castelan del d.to luoco, et egri aiachli aga degl'asapi, et delli ali, et veli ogli Cara Achmet Gianizeri de aligier, et altri scelerati i quali Vano al Isola del Zante luoco sotto posto alli SS.ri V.ni Cometendo infinite scelerateze et misfati, et per cio mi ha richiesto questo mio Imp.l Com.to acio non debano manco i Sanzachi di iannia, et delvina ingerirsi in questo negotio contra il mio honorato Com.to, ma occorendo ti debano aiutare, p.o andarai tu in persona dove sarano d.ti Malfatori Corsari et ligati inferi prigioni li mandarai alla mia felice porta, p. tanto Comando che Gionto che ti sara il mio Imp.l Comandamento degno di obedienza, non diferirai ne tardarai punto ma imediate tu [crossed out: im] in persona debi andarli ad'esso et in Conformita del mio ordine ligati inferi li Consegnarai ad huomini fidati et li mandarai alla mia felice porta, protestando efficacem.te a queli tali ai quali tu li haverai Consegnati acio che per strada et p. li alogiamenti stiano alerti acio non vi sia dubio che d.ti scelerati si absentino et dopo che haverai mandato li sud.ti asegnarai li loro charichi ad altri atio le loro servitij non restino suspesi, et brugiarai le loro Galiote et fustè con qual d.ti scelerati andavano depredando et rubando Guardandoti di non meter alcuna Dificulta ne scusa Contra questo mio Nobil ordine, et in somma e necesario che d.ti Malfatori venghino qui alla mia felice porta, p.o tu con la tua prudenza et ottimamente li farai venir nelle Mani et li Consegnarai alli tuoi huomini et li mandarai qui acio siano decise le loro Diferenze in presenza di loro aversarij, al mio Imp.l divano advertendoti che se questi tali non sarano mandati ligati inferi qui alla mia felice porta, non sara aceta niuna delle tue scuse ma la colpa et la pena sara data a te q. tanto tu haverai cura et ti guardarai di non usuar negligenza cosi saprai et presterai fede al honorato segno Scritto in tempo della luna di rezep l'anno 1005 in Const.li/ Tradotto da Gio.n Ant.o Grillo----
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