ASVe, Bailo a Costantinopoli, Carte turche, Busta 252, Fascicle 342, 50

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Date Created
1683-02-01 (approximate)
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25
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Transcription - Plain
Trad:ne di Comand:to del G. S. diretto alli Passà delli Sanzacati di Scutteri e di Cailili, et alli Cadi, e Chiahia, e Serdari de Gianizzeri, e Primati del Paese. Al gionger dell'Ecc:so Segno Imp:le fia noto, qualm:te lo Spettabile trà Sig:ri nella Nation del Messia Gio. Batt'a Donado Bailo Veneto essistente alla mia Felice Porta, il di cui fine termini in bene, per Arz mandato alla med:ma hà fatto sapere, che nelli soprad:ti Sanzacati, nech [sic] non in quelli di S. Maura, et in altre Scale contro la buona pace alcuni hanno armato delle Galleote, e fregate corregiando con quelle il Golfo di Ven:a, inferendo alli sudditi loro grave oltraggio, et pregiuditio, et acció che questo dissord:ne sia impedito hanno suplicato Nobil mio Comand:to, à fine che ne d:ti Sanzacati sia protestato alli Pad:ni delle fregate, et Galeote, che contro l'intentione della buona pace non debbano infestare con scorrerie il Golfo delli Sig:ri di Ven:a, et chi'in verun modo non apportino danno ne molestia alli loro Mercanti, mà à quelli Pad:ni delle Fregate, e Gallette, che con quiete attendono alli loro negotijti non sia reccato alcun oltraggio, dovendosi però essigere per cautione da q:ti idonee, et buone pieggiarie gli sia vietato la Navigatione, si doverá descriver li loro nomi, e cognomi, et farlo sapere al mio Ecc:so Soglio, et appeletandosi poi qualche renitenza alle mie Ecc:se Dispositioni contro la buona pace; Voi che sete Bei delli accenanti Sanzacati, et altri Governatori, se trascurete[?] il mio Imp:le Decreto, non saranno admesse le vostre scuse, mà infalibilm:e sarete puniti, et à fin, che non sia in q:to particolare pratticata negligenza alcuna è uscito mio Imp:le Ord:ne, e Comando. Capitato, che vi sarà dovrete essequire in conformità del mio Sublime, e p'nte Comand:to, uscito in q:to proposito, pratticando cadauno lo possibile, e dovuta diligenza, acció che sia adempita l'intention dello stesso, ne giá mai sia fatto cosa contro la Nobil Giu:ia, et Ecc:e Cap:ni; Cosi saprete, e doppo ved:te il p'nte mio Imp:le Comand:to lo restituirete nelle loro proprie mani, et premetere fede all'Imp:le Marca. Scritto in An'pli alla metà della Luna di Seffer l'anno 1094 cioè nel mese di Feb:ro dell'anno 1683 Antonio Beneti G. di L:a
Page Type
Page type: unpaginated
Gregorian Date Qualifier
Hijiri Date
alla metà della Luna di Seffer l'anno 1094
Hijiri Date Qualifier
Gregorian Date
nel mese di Feb.o dell'anno 1683
Schema Type
Manuscript
Identifier
61220/utsc67967
Local Identifier
italian_365
Gregorian Date (RAD)
2/1/1683
Reformatting Quality
preservation
Digital Origin
reformatted digital
Internet Media Type
Cataloguing Language
Transcription
Trad:ne di Comand:to del G. S. diretto alli Passà delli Sanzacati di Scutteri e di Cailili, et alli Cadi, e Chiahia, e Serdari de Gianizzeri, e Primati del Paese. Al gionger dell'Ecc:so Segno Imp:le fia noto, qualm:te lo Spettabile trà Sig:ri nella Nation del Messia Gio. Batt'a Donado Bailo Veneto essistente alla mia Felice Porta, il di cui fine termini in bene, per Arz mandato alla med:ma hà fatto sapere, che nelli soprad:ti Sanzacati, nech [sic] non in quelli di S. Maura, et in altre Scale contro la buona pace alcuni hanno armato delle Galleote, e fregate corregiando con quelle il Golfo di Ven:a, inferendo alli sudditi loro grave oltraggio, et pregiuditio, et acció che questo dissord:ne sia impedito hanno suplicato Nobil mio Comand:to, à fine che ne d:ti Sanzacati sia protestato alli Pad:ni delle fregate, et Galeote, che contro l'intentione della buona pace non debbano infestare con scorrerie il Golfo delli Sig:ri di Ven:a, et chi'in verun modo non apportino danno ne molestia alli loro Mercanti, mà à quelli Pad:ni delle Fregate, e Gallette, che con quiete attendono alli loro negotijti non sia reccato alcun oltraggio, dovendosi però essigere per cautione da q:ti idonee, et buone pieggiarie gli sia vietato la Navigatione, si doverá descriver li loro nomi, e cognomi, et farlo sapere al mio Ecc:so Soglio, et appeletandosi poi qualche renitenza alle mie Ecc:se Dispositioni contro la buona pace; Voi che sete Bei delli accenanti Sanzacati, et altri Governatori, se trascurete[?] il mio Imp:le Decreto, non saranno admesse le vostre scuse, mà infalibilm:e sarete puniti, et à fin, che non sia in q:to particolare pratticata negligenza alcuna è uscito mio Imp:le Ord:ne, e Comando. Capitato, che vi sarà dovrete essequire in conformità del mio Sublime, e p'nte Comand:to, uscito in q:to proposito, pratticando cadauno lo possibile, e dovuta diligenza, acció che sia adempita l'intention dello stesso, ne giá mai sia fatto cosa contro la Nobil Giu:ia, et Ecc:e Cap:ni; Cosi saprete, e doppo ved:te il p'nte mio Imp:le Comand:to lo restituirete nelle loro proprie mani, et premetere fede all'Imp:le Marca. Scritto in An'pli alla metà della Luna di Seffer l'anno 1094 cioè nel mese di Feb:ro dell'anno 1683 Antonio Beneti G. di L:a
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