ASVe, Bailo a Costantinopoli, Carte turche, Busta 252, Fascicle 340, 32-33

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Date Created
1672-05-10
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12
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Transcription - Plain
Trad.ne di Comand.to del G. S. diretto al Bei di Scuttari, al Cadi di esso luogo, et alli Agalari delle Fortezze di Dulcigno, e Primarij d'esso luogo. Al gionger che farà il mio Nobil Comand.to fia noto, ch'il spettabile trà li SS.ri nella Nation del Messia Giacomo Querini K.r Bailo di Ven.a che rissiede alla mia Imp.l Porta il cuj fine termini in bene, Con Arz hà esposto, come p. il passato due volte il Bailo Morto che rissiedeva alla mia Imp.l Porta haveva rap'entato, e fatto sapere, come in Dulcigno sottoposto al Sanzaccato di Scutari alcuni insolenti, e seditiosi contra l'Ecc.se Cap.ni armavano fregate, e molestavano li sudditi Ven.ni, et à questo fine due volte fù concesso il mio Nobili Comm.to ne si sono regolati, anzi le loro insolenze sono augumentate, e continuam.te oltre facendo danni si trovano nelle loro mani, doi huomini Venet.ni uno da Chioza, l'altro Bastian Venet.no, li q.ali sono nelle mani di quelli seditiosi Reisi di Santa Maura; Onde ci hano fatto sapere, che non sodisfato il soprad.ta Reis Corsaro di S.ta Maura di nuovo armava in Dulcigno una nuova fregada, con altre pur p. far con esse il corso, et han'o fatto instanza, acciò siano essequite le Imp.l Cap.ni nelle q.ali dice, se le fuste delli Leventi Barbareschi, e legni d'altri luoghi di Malfattori cosi p. mare come p. Terra ch'andassero nelle Isole, et altri luoghi sottoposti alli Ven.ni, e che li sualizastero, e facessero l'huomini schiavi, e conducendoli in Grecia, overo in Natolia, e Barbaria, come in altri luoghi, p. venderli overo volessero servirsene. Perciò questa qualità di schiavi nelle Mani di qualsivoglia si travassero, senza alcuna opposit.ne, debbino esser levati dalle loro mani, e consegnati al Bailo di Ven.a o luogotenenti, o vero Procuratori d'essi, e che quel Corsaro si proveri haverlo nelle Mani acciò sia severam.te castigato, e se quel schiavo fosse fatto Turco sia permessa la sua liberà, e licentiato, e li Corsari di questa condit.ne di Moton, Coron St. Maura, e di Prevesa, quando capitassero alle Marine sotto le Fortezze del mio posseduto Paese, li Castellani, et altri huomini di quelli luoghi non debbino accetarli, ne permetterli licenza, ne meno debbano comprare alcuna cosa da loro, anzi li sia impedita la vendita, e se fosse possibile il prenderli siano trattenuti, e castigati, e quelli i quali li permetterano licenza sarano severam.te castigati acciò possa servir d'essempio ad'altri. A q'sto fine l'ano 1013 nella Luna di Seval si trova scritto, come il Commiserato mio Avo Sultan Ahmet Han, haveva concesso Segno Imp.le sopra ciò, quale fù consegnato nelle loro Mani, e contiene il soprad.to contenuto, e si trova scritto, e registrato. Adunque Tu che sei il sopranom.to Bei, e Tu che Sei il Cadi, come pure li Agalari della Foretezza di Dulcigno, et altri Primiarij delle Marine contre l'Eccelse Cap.ni son doverette ricever q'sta q.alità ne meno lasciarli fermare, Onde doppo la Pace li soprascritti due Nomi delli sudditi Ven.ni, che si trovano nelle Mani del Reis della Fusta di S.ta Maura [p. 12 right] e quando ciò fosse vero con l'opera del destinato soprastante siano consegnati senza alcuna difficultà al suo huomo, che sarà unito col d.to soprastante. Alla fine in virtù dell Eccelse mie Cap.ni Voi che sette li Agalari di Dulcigno, quando fossero malleggiati, e fatti schiavi li sudditi Ven.ni doverette fermare il Reis, e principali di quel Naviglio facendoli Priggioni, e farette arz delli loro deportam.ti al mio Imp.l Divano. Perciò contro il mio comm.to, et eccelse mie Cap.ni non sia fatta alcuna cosa, onde doverette guardarvi, e sopra ciò è uscito mio Nobil ordine e Comando. Al gionger, che farà sopra ciò essequirette in conformità del mio ordine, e contro le mie Imp.l Cap.ni non riceverette ne allogiarette tale condit.ne di huomini, e doppo la Pace li sudditi Ven.ni sopranominati siano liberati. Finalm.te contro l'Eccelse Cap.ni li Navigli di Dulcigno quando facessero schiavi, e prendessero Schiavi Ven.ni il Reis di quel Naviglio, e lo principali siano trattenuti, e fatti priggioni facendomi arz delle loro ationi al mio Imp.l Divano acciò contra il mio Nobil Com'andam.to et Eccelse Cap.ni non sia fatta alcuna cosa, e sopra ciò doverette guardarvi. Cosi sappiate e doppo visto il mio Nobil Comandam.to lo consegnarette nelle loro mani, e prestarete fide al mio Imp.l segno. Datta nella Custodita Città d'And.li l'anno 1083 nel mese di Muharem, che viene ad'esser alli 10 di Maggio 1672 Tradotto dal Dragoman Ambrosio Grillo
Gregorian Date Qualifier
Hijiri Date
l'anno 1083 nel mese di Muharem
Hijiri Date Qualifier
Gregorian Date
alli 10 di Maggio 1672
Schema Type
Manuscript
Identifier
61220/utsc67742
Note
This Italian document appears to have no Ottoman 'matching' document
Local Identifier
italian_445
Gregorian Date (RAD)
5/10/1672
Reformatting Quality
preservation
Digital Origin
reformatted digital
Internet Media Type
Cataloguing Language
Transcription
Trad.ne di Comand.to del G. S. diretto al Bei di Scuttari, al Cadi di esso luogo, et alli Agalari delle Fortezze di Dulcigno, e Primarij d'esso luogo. Al gionger che farà il mio Nobil Comand.to fia noto, ch'il spettabile trà li SS.ri nella Nation del Messia Giacomo Querini K.r Bailo di Ven.a che rissiede alla mia Imp.l Porta il cuj fine termini in bene, Con Arz hà esposto, come p. il passato due volte il Bailo Morto che rissiedeva alla mia Imp.l Porta haveva rap'entato, e fatto sapere, come in Dulcigno sottoposto al Sanzaccato di Scutari alcuni insolenti, e seditiosi contra l'Ecc.se Cap.ni armavano fregate, e molestavano li sudditi Ven.ni, et à questo fine due volte fù concesso il mio Nobili Comm.to ne si sono regolati, anzi le loro insolenze sono augumentate, e continuam.te oltre facendo danni si trovano nelle loro mani, doi huomini Venet.ni uno da Chioza, l'atro Bastian Venet.no, li q.ali sono nelle mani di quelli seditiosi Reisi di Santa Maura; Onde ci hano fatto sapere, che non sodisfato il soprad.ta Reis Corsaro di S.ta Maura di nuovo armava in Dulcigno una nuova fregada, con altre pur p. far con esse il corso, et han'o fatto instanza, acciò siano essequite le Imp.l Cap.ni nelle q.ali dice, se le fuste delli Leventi Barbareschi, e legni d'altri luoghi di Malfattori cosi p. mare come p. Terra ch'andassero nelle Isole, et altri luoghi sottoposti alli Ven.ni, e che li sualizastero, e facessero l'huomini schiavi, e conducendoli in Grecia, overo in Natolia, e Barbaria, come in altri luoghi, p. venderli overo volessero servirsene. Perciò questa qualità di schiavi nelle Mani di qualsivoglia si travassero, senza alcuna opposit.ne, debbino esser levati dalle loro mani, e consegnati al Bailo di Ven.a o luogotenenti, o vero Procuratori d'essi, e che quel Corsaro si proveri haverlo nelle Mani acciò sia severam.te castigato, e se quel schiavo fosse fatto Turco sia permessa la sua liberà, e licentiato, e li Corsari di questa condit.ne di Moton, Coron St. Maura, e di Prevesa, quando capitassero alle Marine sotto le Fortezze del mio posseduto Paese, li Castellani, et altri huomini di quelli luoghi non debbino accetarli, ne permetterli licenza, ne meno debbano comprare alcuna cosa da loro, anzi li sia impedita la vendita, e se fosse possibile il prenderli siano trattenuti, e castigati, e quelli i quali li permetterano licenza sarano severam.te castigati acciò possa servir d'essempio ad'altri. A q'sto fine l'ano 1013 nella Luna di Seval si trova scritto, come il Commiserato mio Avo Sultan Ahmet Han, haveva concesso Segno Imp.le sopra ciò, quale fù consegnato nelle loro Mani, e contiene il soprad.to contenuto, e si trova scritto, e registrato. Adunque Tu che sei il sopranom.to Bei, e Tu che Sei il Cadi, come pure li Agalari della Foretezza di Dulcigno, et altri Primiarij delle Marine contre l'Eccelse Cap.ni son doverette ricever q'sta q.alità ne meno lasciarli fermare, Onde doppo la Pace li soprascritti due Nomi delli sudditi Ven.ni, che si trovano nelle Mani del Reis della Fusta di S.ta Maura [p. 12 right] e quando ciò fosse vero con l'opera del destinato soprastante siano consegnati senza alcuna difficultà al suo huomo, che sarà unito col d.to soprastante. Alla fine in virtù dell Eccelse mie Cap.ni Voi che sette li Agalari di Dulcigno, quando fossero malleggiati, e fatti schiavi li sudditi Ven.ni doverette fermare il Reis, e principali di quel Naviglio facendoli Priggioni, e farette arz delli loro deportam.ti al mio Imp.l Divano. Perciò contro il mio comm.to, et eccelse mie Cap.ni non sia fatta alcuna cosa, onde doverette guardarvi, e sopra ciò è uscito mio Nobil ordine e Comando. Al gionger, che farà sopra ciò essequirette in conformità del mio ordine, e contro le mie Imp.l Cap.ni non riceverette ne allogiarette tale condit.ne di huomini, e doppo la Pace li sudditi Ven.ni sopranominati siano liberati. Finalm.te contro l'Eccelse Cap.ni li Navigli di Dulcigno quando facessero schiavi, e prendessero Schiavi Ven.ni il Reis di quel Naviglio, e lo principali siano trattenuti, e fatti priggioni facendomi arz delle loro ationi al mio Imp.l Divano acciò contra il mio Nobil Com'andam.to et Eccelse Cap.ni non sia fatta alcuna cosa, e sopra ciò doverette guardarvi. Cosi sappiate e doppo visto il mio Nobil Comandam.to lo consegnarette nelle loro mani, e prestarete fide al mio Imp.l segno. Datta nella Custodita Città d'And.li l'anno 1083 nel mese di Muharem, che viene ad'esser alli 10 di Maggio 1672 Tradotto dal Dragoman Ambrosio Grillo
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