ASVe, Bailo a Costantinopoli, Carte turche, Busta 251, Fascicle 334, 86

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1622-09-03 (approximate)
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42
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Transcription - Plain
Com:to del Gran S:re al Sanzacco di Delvina et Cadi di d:to luogo trad.to da Gio' Ant.o Grillo./ Al giongier dell'Ecc.so Segno Imp.le si doverà sapere, che il Bailo di Ven.a per arz mandato che mia felice Porta mi hà fatto intendere, che li luoghi nominati Examili, che sia dirimpetto alla fortezza de Corfù vicini alle Peschiere de Butrinto essendo quelli sottoposti alli SS.ri Ven.ni sono stati però d'antico tempo in qua conforme alla Patronia loro, et in virtù della buona pace i sudditi d'essi SS.ri ivi pacificam.te vivuti. Hora alcun'in quelli Confini no. restano di travagliar quelle quelle [sic] parti, et n. ostante, che per il pass.o quando ancora daccan[daccanto?] travaglio à quei luochi sia stato torto con nobil Com.to significato, che dovessero dessister da simil molestie indebite in modo, che se n. cessavano di apportar travaglio contra la buona pace, et Ecc.si Cap.li, sariano [sarrano?] severam.te, con tutto ciò hora anco si continua à travagliar detti luoghi affine [inserted above:per]che siano ovviati coloro, che vogliono dar simil molestie venendomi ricercato mio nobil ord.ne, com'ando in tanto ch'all'arrivo [blank space] in questo neg.o ogn'uno di Voi debbiate con quell'accuratezza, che si conviene effi'cem.te prohibir, e pro[?] ad ogn'uno, che per l'avvenire debbano star nelli loro termini senza dar minimo travaglio alli luoghi, e sudditi delli SS.ri Ven.ni contra questo mio nobil Com.to et à quello, che nel med.mo proposito è stato ivi presentem.te mandato, et se quelli tali senza correggersi vollessero tuttavia nel modo, che s'è detto di contra la Giust.a et Cano', et in distruttion della buona pace dar ivi molestia sia chi si voglia h'ovvierete et scacciarete et voi in spetie vi guardarete m.to bene di n. dar brazo à nessuno, perche dopò questo mio ordine se si intenderà, che no. habbiate difesa la raggione in conto nessuno, n. solo n. sarà ad messa nessuna delle vostre proposte ma sarete in oltre inqueriti, et ripresi, però starete m.to ben occulati in far si, che n. sia fatto torto à nessuno, avvertendovi m.to bene, che per questa materia n. mi sia fatta altra querella. Cosi saperete, et dopò veduto questo mio nobil Com.to lo restituirete nelle loro mani, prestando fede al sublime Segno. Scritto in Const.li li 15 di Silcade l'anno 1031, cioe c.a li 3 Sett.e 1622 [Flourish]
Gregorian Date Qualifier
Hijiri Date
li 15 di Silcade l'anno 1031
Hijiri Date Qualifier
Gregorian Date
c.a li 3 Sett.e 1622
Schema Type
Manuscript
Identifier
61220/utsc67020
Local Identifier
italian_664
Gregorian Date (RAD)
9/3/1622
Reformatting Quality
preservation
Digital Origin
reformatted digital
Internet Media Type
Cataloguing Language
Transcription
Com:to del Gran S:re al Sanzacco di Delvina et Cadi di d:to luogo trad.to da Gio' Ant.o Grillo./ Al giongier dell'Ecc.so Segno Imp.le si doverà sapere, che il Bailo di Ven.a per arz mandato che mia felice Porta mi hà fatto intendere, che li luoghi nominati Examili, che sia dirimpetto alla fortezza de Corfù vicini alle Peschiere de Butrinto essendo quelli sottoposti alli SS.ri Ven.ni sono stati però d'antico tempo in qua conforme alla Patronia loro, et in virtù della buona pace i sudditi d'essi SS.ri ivi pacificam.te vivuti. Hora alcun'in quelli Confini no. restano di travagliar quelle quelle [sic] parti, et n. ostante, che per il pass.o quando ancora daccan[daccanto?] travaglio à quei luochi sia stato torto con nobil Com.to significato, che dovessero dessister da simil molestie indebite in modo, che se n. cessavano di apportar travaglio contra la buona pace, et Ecc.si Cap.li, sariano [sarrano?] severam.te, con tutto ciò hora anco si continua à travagliar detti luoghi affine [inserted above:per]che siano ovviati coloro, che vogliono dar simil molestie venendomi ricercato mio nobil ord.ne, com'ando in tanto ch'all'arrivo [blank space] in questo neg.o ogn'uno di Voi debbiate con quell'accuratezza, che si conviene effi'cem.te prohibir, e pro[?] ad ogn'uno, che per l'avvenire debbano star nelli loro termini senza dar minimo travaglio alli luoghi, e sudditi delli SS.ri Ven.ni contra questo mio nobil Com.to et à quello, che nel med.mo proposito è stato ivi presentem.te mandato, et se quelli tali senza correggersi vollessero tuttavia nel modo, che s'è detto di contra la Giust.a et Cano', et in distruttion della buona pace dar ivi molestia sia chi si voglia h'ovvierete et scacciarete et voi in spetie vi guardarete m.to bene di n. dar brazo à nessuno, perche dopò questo mio ordine se si intenderà, che no. habbiate difesa la raggione in conto nessuno, n. solo n. sarà ad messa nessuna delle vostre proposte ma sarete in oltre inqueriti, et ripresi, però starete m.to ben occulati in far si, che n. sia fatto torto à nessuno, avvertendovi m.to bene, che per questa materia n. mi sia fatta altra querella. Cosi saperete, et dopò veduto questo mio nobil Com.to lo restituirete nelle loro mani, prestando fede al sublime Segno. Scritto in Const.li li 15 di Silcade l'anno 1031, cioe c.a li 3 Sett.e 1622 [Flourish]
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