ASVe, Bailo a Costantinopoli, Carte turche, Busta 251, Fascicle 334, 265-264

Submitted by dragomansadmin on
Member of
Date Created
1624-11-05 (approximate)
Language
Resource Type
Physical Form
Page Total
124
Rights
Digital content found in the UTSC Library's Digital Collections are meant for research and private study used in compliance with copyright legislation. Access to digital, and the technical capacity to download or copy it, does not imply permission to re-use. Prior written permission to publish, or otherwise use content, must be obtained from the copyright holder. Please contact the UTSC Library for further information.
Transcription - Plain
Com:to del Gran Sig.r à Bairam Bassa, Visir, et Beglerbei della Bossina./ Trad: da Gio: Ant.o Grillo Al gionger dell'Ecc.so Segno Imp.le si dovera sapere, che il Bailo di Ven.a p. arz mandato alla mia felice Porta hà fatto intendere che tredici Galote delli Corsari dell'affrica d'accordo con quelli che sono al governo di Castel Novo sono entrati nel Golfo di Ven.a et ivi sono andati ad assalire la Terra de Perasto sottoposta alli SS.ri di Ven.a hanno sualleggiato e depredato le facultà abbruggiate le Case ammazzati molti sudditi, et fatti schiavi 443 huomeni Donne e putti et non contenti di questo sono passati all'incontro dietro l'Isola di Corfù hanno assalito anco la Terra di Sumatracchi, et ivi pure hanno levato, e fatti schiavi tredici Donne è tre huomini, partiti di là sono andati à Paxò, et Antipaxo sbarcato fuori in Terra con essercito di 1500 Soldati, fatti schiavi molti di quelli sudditi posto fatto in molte parti di quelli luochi, et oltre varie sorti di misfatti ostilm.te da essi Comessi venne poi anco à posta dalle parti della Morea Achemet Bei frett.o di Mariol Assan con la sua Galea, et abbocandosi con essi offeri loro la propria Galea, et quattro Galeotti di Santa Maura armate di tutto ponto, le quali accompagnate ad essi Corsari, et divenuto lui Guida à loro se nè passorono all'Isola della Ceffalonia piccola sottoposta a Ven.a dove pur sbarcati in Terra con Essercito di due mille leventi havevano dato principio di depredar, e metter fuoco e fiama, et ammazzar le genti della detta Isola, la quale metta[?] stavano per poner all'ultimo estermineo venero, otte Galee, et due Maone de Venetiani à vista delle quali i Affricani essendosi posti in fuga furono cavato dalle d.e otto Galee in modo che da esse furon prese la quattro Galeotte di S.ta Maura ma col beneff.o della notte si salvo esso Acmat frett.o del sud.o Mariol Assa' qual con gli altri tutti insieme andorono a Modon dove accomiarono et Spalmatano[?] i loro legni con animo di assalir di novo i Paesi delli SS.ri di Ven.a et in particolare d'accordo con li primati et oltre tutte queste cose cossi [sic] Corsari d'accordo con li sud.i di Castel Novo, hanno intencione di attacar la fortezza di Cattaro[?] simil sorte d'ecessi fatti col stimolo delli M.ri dell'Imp.o essendo contra la promessa, siguranza. Affine però che quelli che han'o assistato, et assistione à simil cose che possono interbedir la Pace, et la promessa siano rigorosam.te[?] inqueriti, et che spetialmente il Frett.o di Mariol Assan, et altri Primati [next folio to the right] siano castigati nella Vita, et che in oltre li Agalari che sono à Castel Novo è che hanno dato l'assenso, et addito à simil scelleraggine siano fatti venir priggioni all'Ecc.sa Porta, venendomi p.ciò fatta instanza, che si mandimi[?] persona espressa di tal sua instanza essendo stato esteram.te fatto Talchis et arz alli piedi della mia felice Porta, et Ecc.sa Sedia, è uscito il mio sublime Catticumaiun accompagnato di Felicità, che in quelle parti si debba deputar un huomo, perche debba inquerir de tutti quelli che assistono alle cose contrarie alla Pace; Però essendo questo negotio di gran importanza et essendo tù Persona cresciuta, et allevata nel mio Saraio p. la molta fede che hò nella tua convienza et restitudine. Comando che in questo negotio debba haver perfetta cura et al capitar dell'oss.do tra li suoi Pari Ramadan Capiggi della mia Ecc.sa Porta che aerecchi in grado, essequendo in conformita dell'Ecc.so mio ord.e uscito con mio Catticumaiun, doverai nel sud.o neg.o, personalm.te tolgier la cura, et and.r far rigorosa inquisitione e trovar quelli, che in quella fortezza come mi e stato esposto d'accordo con li Corsari sud.i sono stati causa dell'invasione di Perasto Terra sottoposta alli SS.ri di Ven.a, et della cattivita de tanti loro sud.i e sia chi si voglia che contra la buona Pace son stati Consentienti, e caggione de si fatti eccessi; Et che han'o assilterto, et assistono in cosi cose mottivi[?], et scandelose et che promovono le turbulenze, conosciuti che siano li misfatti è scelleraggini loro li ponerai in Severa priggione tenendoli app'o di te sin far che si come ricerca la raggione restituischina alli Ven.ni tutto q.ello che in robbe Danari, et huo'i, hano partecipato nel suallegio della d.a Terra Et p. l'istesso mio schiavo delli Case loro, pontualmente ne farete arz alla mia felice Porta; Perche li SS.ri di Ven.a d'antico tempo in quà esse'do sincieri nella loro amicitia non è p.ciò mia nobil Volontà che alli Paesi et alli sudditi loro, nè sia inferito dan'o nè oltraggio alc.o; p.tanto dunq. questo neg.o lo doverai haver in molta considerat.e non come gl'altri usando ogni accurata diligenza acciò che si come è conveniente si essequisca in conformità del mio nobil Com.to. Cossi Saprete et dopò veduto questo mio sublime Com.to lo restituirete nelle loro mani p.stando fede al nobil Segno. Scritj in Const.li sono la metta della Luna di Mucarem l'anno 1034 circa li p.mi di Nov.e 1624.
Gregorian Date Qualifier
Hijiri Date
la metta della Luna di Mucarem l'anno 1034
Hijiri Date Qualifier
Gregorian Date
circa li p.mi di Nov.e 1624
Schema Type
Manuscript
Identifier
61220/utsc66997
Local Identifier
italian_607
Gregorian Date (RAD)
11/5/1624
Reformatting Quality
preservation
Digital Origin
reformatted digital
Internet Media Type
Cataloguing Language
Transcription
Com:to del Gran Sig.r à Bairam Bassa, Visir, et Beglerbei della Bossina./ Trad: da Gio: Ant.o Grillo Al gionger dell'Ecc.so Segno Imp.le si dovera sapere, che il Bailo di Ven.a p. arz mandato alla mia felice Porta hà fatto intendere che tredici Galote delli Corsari dell'affrica d'accordo con quelli che sono al governo di Castel Novo sono entrati nel Golfo di Ven.a et ivi sono andati ad assalire la Terra de Perasto sottoposta alli SS.ri di Ven.a hanno sualleggiato e depredato le facultà abbruggiate le Case ammazzati molti sudditi, et fatti schiavi 443 huomeni Donne e putti et non contenti di questo sono passati all'incontro dietro l'Isola di Corfù hanno assalito anco la Terra di Sumatracchi, et ivi pure hanno levato, e fatti schiavi tredici Donne è tre huomini, partiti di là sono andati à Paxò, et Antipaxo sbarcato fuori in Terra con essercito di 1500 Soldati, fatti schiavi molti di quelli sudditi posto fatto in molte parti di quelli luochi, et oltre varie sorti di misfatti ostilm.te da essi Comessi venne poi anco à posta dalle parti della Morea Achemet Bei frett.o di Mariol Assan con la sua Galea, et abbocandosi con essi offeri loro la propria Galea, et quattro Galeotti di Santa Maura armate di tutto ponto, le quali accompagnate ad essi Corsari, et divenuto lui Guida à loro se nè passorono all'Isola della Ceffalonia piccola sottoposta a Ven.a dove pur sbarcati in Terra con Essercito di due mille leventi havevano dato principio di depredar, e metter fuoco e fiama, et ammazzar le genti della detta Isola, la quale metta[?] stavano per poner all'ultimo estermineo venero, otte Galee, et due Maone de Venetiani à vista delle quali i Affricani essendosi posti in fuga furono cavato dalle d.e otto Galee in modo che da esse furon prese la quattro Galeotte di S.ta Maura ma col beneff.o della notte si salvo esso Acmat frett.o del sud.o Mariol Assa' qual con gli altri tutti insieme andorono a Modon dove accomiarono et Spalmatano[?] i loro legni con animo di assalir di novo i Paesi delli SS.ri di Ven.a et in particolare d'accordo con li primati et oltre tutte queste cose cossi [sic] Corsari d'accordo con li sud.i di Castel Novo, hanno intencione di attacar la fortezza di Cattaro[?] simil sorte d'ecessi fatti col stimolo delli M.ri dell'Imp.o essendo contra la promessa, siguranza. Affine però che quelli che han'o assistato, et assistione à simil cose che possono interbedir la Pace, et la promessa siano rigorosam.te[?] inqueriti, et che spetialmente il Frett.o di Mariol Assan, et altri Primati [next folio to the right] siano castigati nella Vita, et che in oltre li Agalari che sono à Castel Novo è che hanno dato l'assenso, et addito à simil scelleraggine siano fatti venir priggioni all'Ecc.sa Porta, venendomi p.ciò fatta instanza, che si mandimi[?] persona espressa di tal sua instanza essendo stato esteram.te fatto Talchis et arz alli piedi della mia felice Porta, et Ecc.sa Sedia, è uscito il mio sublime Catticumaiun accompagnato di Felicità, che in quelle parti si debba deputar un huomo, perche debba inquerir de tutti quelli che assistono alle cose contrarie alla Pace; Però essendo questo negotio di gran importanza et essendo tù Persona cresciuta, et allevata nel mio Saraio p. la molta fede che hò nella tua convienza et restitudine. Comando che in questo negotio debba haver perfetta cura et al capitar dell'oss.do tra li suoi Pari Ramadan Capiggi della mia Ecc.sa Porta che aerecchi in grado, essequendo in conformita dell'Ecc.so mio ord.e uscito con mio Catticumaiun, doverai nel sud.o neg.o, personalm.te tolgier la cura, et and.r far rigorosa inquisitione e trovar quelli, che in quella fortezza come mi e stato esposto d'accordo con li Corsari sud.i sono stati causa dell'invasione di Perasto Terra sottoposta alli SS.ri di Ven.a, et della cattivita de tanti loro sud.i e sia chi si voglia che contra la buona Pace son stati Consentienti, e caggione de si fatti eccessi; Et che han'o assilterto, et assistono in cosi cose mottivi[?], et scandelose et che promovono le turbulenze, conosciuti che siano li misfatti è scelleraggini loro li ponerai in Severa priggione tenendoli app'o di te sin far che si come ricerca la raggione restituischina alli Ven.ni tutto q.ello che in robbe Danari, et huo'i, hano partecipato nel suallegio della d.a Terra Et p. l'istesso mio schiavo delli Case loro, pontualmente ne farete arz alla mia felice Porta; Perche li SS.ri di Ven.a d'antico tempo in quà esse'do sincieri nella loro amicitia non è p.ciò mia nobil Volontà che alli Paesi et alli sudditi loro, nè sia inferito dan'o nè oltraggio alc.o; p.tanto dunq. questo neg.o lo doverai haver in molta considerat.e non come gl'altri usando ogni accurata diligenza acciò che si come è conveniente si essequisca in conformità del mio nobil Com.to. Cossi Saprete et dopò veduto questo mio sublime Com.to lo restituirete nelle loro mani p.stando fede al nobil Segno. Scritj in Const.li sono la metta della Luna di Mucarem l'anno 1034 circa li p.mi di Nov.e 1624.
Viewer Override