ASVe, Bailo a Costantinopoli, Carte turche, Busta 250, Fascicle 332, 110

Submitted by dragomansadmin on
Member of
Date Created
1613-03-09 (approximate)
Language
Resource Type
Physical Form
Page Total
42
Rights
Digital content found in the UTSC Library's Digital Collections are meant for research and private study used in compliance with copyright legislation. Access to digital, and the technical capacity to download or copy it, does not imply permission to re-use. Prior written permission to publish, or otherwise use content, must be obtained from the copyright holder. Please contact the UTSC Library for further information.
Topic
Transcription - Plain
Al Sanzaco di Herzego, et al Cadi di Castel novo Al gionger dell'Ecc:so Segno Imp:le saprete come il Bailo di Ven:a p. arz mandato alla mia Ecc:sa Porta mi hà fatto intendere, come Alvise Davila serv.re delli SS:ri di Ven:a andando con la sua famiglia da Ven:a a Cattaro con una fregata estrato che fù nella boca di Cattaro alcuni Turchi di Castel novo rispicano[?] con una fusta et li presero con la madre, Moglie, e fig:li suoi, et co' 8[?] sue persone, et tolsero tutta la robba che havevano conducendoli à Castel novo dicendo poi A' noi nel passato fù tolto da qualli di Cattaro c:a 420[?] Toleri di facultà; et no' havendoseli restituiti, però vi habb:o presi; et cosi doppo haverle usato questo contra il dovero, et la Giustitia, et l'Ecc:si Cap:li; Dopò haverle usato questo li lassorno partire con havergli p.ò intertenuto robba p. c.a 1500 Toleri, dicendole andarete voi à riscoder il n'ro à Cattaro, et dopò che ne lo mandarete in restituiremo ancor noi il pegno, et cosi han'o usato questa violenza, la quale essendo contra all'honorata legge, et Ecc:si Cap:lo hà p.ò esso Bailo richiesto questo mio Imp:l Com:to, acciò che sia restituito le robbe al d.o Davila. Però Comando che ogn'uno di voi debbi haver cura di far restituire al d:o Davila overo al suo Comesso la sua robba che importa c.a 1500 Toleri, che li è stato tolto contra la legge, et mia Imp:l volontà, et Ecc:si Cap:li, et che no' lasciate metter dificoltà contra l'Ecc:si Cap:li co' dir che quei di Cattaro siano debitori [inserted above: à] quelli di Castel novo come di sop:a, et se quelli talli che sono entrati nelli Caichi, e fuste, et sino andati molestar nelli Contorai di Cattaro fossero persone che bisogni far saper li nomi loro alla mia felice Porta me li farette arz, quando che no' li castigarete la si come ricerca l'Ecc:si Cap:li, et li miei Com:ti gia espeditirsi in tal proposito, et farete, disarmare, guastare li Caichi di quel luogo protestando quelli di Castel novo che no' debbino più nell'accenire armare caichi, ne cometer attione contra l'Ecc:si Cap:li della Pace; e cosi levarete la comodità alli malfattori. Cosi saprete e p'starete fede all'honorato, e Imp:l Segno./ Scritto in Andrinopoli l'an'o 1022 nella metà della luna di muharem, cioe c:a li 9 Marzo 1613. -- Tradoto dal Borisij [flourish]
Page Type
Page type: page
Gregorian Date Qualifier
Hijiri Date
l'an'o 1022 nella metà della luna di Muharem
Hijiri Date Qualifier
Gregorian Date
c:a li 9 Marzo 1613
Schema Type
Manuscript
Identifier
61220/utsc66809
Local Identifier
Italian_Sarah_Loose_in Progress_156
Gregorian Date (RAD)
3/9/1613
Reformatting Quality
preservation
Digital Origin
reformatted digital
Internet Media Type
Cataloguing Language
Viewer Override

Related People