ASVe, Inquisitori di Stato, Box 418, Unfoliated

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Date Created
1665-01-01 (approximate)
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1 item
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Topic
Transcription - Plain
Tradutione della risposta del Primo Visir al'Sigr di Liona mandata dal Dragomano Cristoforo Tarsia con le'tta di suo figlio al S.r Cacr G'nde per terza mano. Doppo che le salutationi salutifere convenevoli all'amicitia nostra, et le sincerissime onorevolezze proportionate alla diletion nostra, saranno presentate all'honorato delli Principi delle nationi del Mestia stimato trà i grandi seguaci di Giesù sincerissimo nostro amico de Liona, di cui il fine sia buono Secretario, è Primo Ministro nel stato dell'Impr di Franza amorevolmente s'avisa, che essendo hora arrivate a noi vostri amici, le due vostre lettere mandatessi coll'huomo vostro de Presocer[?], et interpretate, havemo inteso dal puro senso loro, come il glorioso trà li grandi Prencipi Cristiani, elletto frà magnificentis.mi nella natione di Messia Lodovico Imp.r di Franza, che de suoi Avi, et parenti dereditamente stà costivando buona PAce, et amicitia con questa nobiliss.ma Casa da di cui il fine sia guidato alla felicità per segno della buona corrispondenza et amicitia conclusa, et mantenuta d'ambe le parti da lunghi tempi in quà st per inviate per suo Ambasc.r il s.r di Vantelet, stimata persona frà li suoi alla felice, et regolatiss.ma porta, ch'è refugio de Rè[?], et appogio delli Imp.ri del secolo del Sen.mo Gloriosiss.mo Potentiss.mo fortissimo, et magnificantiss.mo mio S.r Imp.r de Turchi Dio eccelso preservi sua Maestà fin al giorno della resuretione. Nelle precedenti anco vostre lettere diffusamente ci fù scritto, che il predetto Amb.r era per inviarsi on è stato però mandato si hoggi,e mentre per vigor delli patti, et artioli contenuti elle condute Imperiali capitulationi, si Imp.ri di Franza son'o avezzati d'esser amici delli amici, et inimici delli contrarij delli Imp.ri Ottomani. Vi è ben notto di quanto indecente, et inaderente è di fratto non spettante all'amicitia siano stati le attioni passate dal conto vostro nelle riviere è frontiere di Barbaria, nella dimeno anche con le presenti lettere ci avisaste [?avitatte? avisatte?] qualmente volete mantenire il luogo di barberia per li vostri Mercanti Simili inconenevoli parole, che non si trovano espresse nelli Imperiali capitulationi, come possono esser poste in persona, et venir alla mente. Vi è pur chiaro, come il sole, ch'è il Sereniss.mo Magnifientissmo, et potentissimo mio Sr Imperator a cui l'appoggia l'universo, che non concedirà alla violenza de nesuno, contro l'Imperial capitalationi qual si vogli luogo, ò posto, che appartenga de Degai[?] di sua Maestà ; percio ogni volta, che dal canto vostro si haverà come se deve la vechia amicitia, et amorevolezza et promese, et confirmasi giuramenti di gran tempo d'ambe le parti osservasi anco dalla parte di sua maestà, non sarà effetuato altro che bene, et vi è sicuro, che sarà effettuato tutto quello, che tocca alle promesse, et capitulationi, come si deve per gratia del'Eccelso Dio la felice porta del Sereniss.mo, Magnificentiss.mo, et gloriosiss.mo mio Sig.re Imp.re della facia di terra Dio preservi sua Maestà, et conserva fin all'giorno del giuditio, et sempre aperta alli amici, et forestieri, et è chiaro a tutto il Mondo, che dalla sua felice et eccelsa Porta nessuno mai è stato impedito, ò rifiutato Per questo goni volta, che coll'agiuto del supremo Sig.re verrà secondo l'antica usanza il vostro Già destinato Amb.r all'Eccelsa, è delice Porta per riverire il Trono di sua Maestà Imperiale è per confirmare li fondamenti dell'amicitia et restaurare il manto[?] della Pace, et unione non mancherà d'esser ben accarezzato, come si deve in conformità delle Imperiali capitulat.ni col qual si tratterà tutto quello, che conviene alla vechia Pace et amicitia per stabilirla, et confirmarla, come per il passato è stato. Sit par obedientibus prefettis Dei. Le due lettere sono la Patente aperta che accompagna Dupier, et la lettera del Sig.r di Liona già mandata all'Ecc.mo Senato.
Gregorian Date Qualifier
Schema Type
Manuscript
Identifier
61220/utsc68479
Local Identifier
NEW_092
Gregorian Date (RAD)
1/1/1665
Reformatting Quality
preservation
Digital Origin
reformatted digital
Internet Media Type
Cataloguing Language
Transcription
Tradutione della risposta del Primo Visir al'Sigr di Liona mandata dal Dragomano Cristoforo Tarsia con le'tta di suo figlio al S.r Cacr G'nde per terza mano. Doppo che le salutationi salutifere convenevoli all'amicitia nostra, et le sincerissime onorevolezze proportionate alla diletion nostra, saranno presentate all'honorato delli Principi delle nationi del Mestia stimato trà i grandi seguaci di Giesù sincerissimo nostro amico de Liona, di cui il fine sia buono Secretario, è Primo Ministro nel stato dell'Impr di Franza amorevolmente s'avisa, che essendo hora arrivate a noi vostri amici, le due vostre lettere mandatessi coll'huomo vostro de Presocer[?], et interpretate, havemo inteso dal puro senso loro, come il glorioso trà li grandi Prencipi Cristiani, elletto frà magnificentis.mi nella natione di Messia Lodovico Imp.r di Franza, che de suoi Avi, et parenti dereditamente stà costivando buona PAce, et amicitia con questa nobiliss.ma Casa da di cui il fine sia guidato alla felicità per segno della buona corrispondenza et amicitia conclusa, et mantenuta d'ambe le parti da lunghi tempi in quà st per inviate per suo Ambasc.r il s.r di Vantelet, stimata persona frà li suoi alla felice, et regolatiss.ma porta, ch'è refugio de Rè[?], et appogio delli Imp.ri del secolo del Sen.mo Gloriosiss.mo Potentiss.mo fortissimo, et magnificantiss.mo mio S.r Imp.r de Turchi Dio eccelso preservi sua Maestà fin al giorno della resuretione. Nelle precedenti anco vostre lettere diffusamente ci fù scritto, che il predetto Amb.r era per inviarsi on è stato però mandato si hoggi,e mentre per vigor delli patti, et artioli contenuti elle condute Imperiali capitulationi, si Imp.ri di Franza son'o avezzati d'esser amici delli amici, et inimici delli contrarij delli Imp.ri Ottomani. Vi è ben notto di quanto indecente, et inaderente è di fratto non spettante all'amicitia siano stati le attioni passate dal conto vostro nelle riviere è frontiere di Barbaria, nella dimeno anche con le presenti lettere ci avisaste [?avitatte? avisatte?] qualmente volete mantenire il luogo di barberia per li vostri Mercanti Simili inconenevoli parole, che non si trovano espresse nelli Imperiali capitulationi, come possono esser poste in persona, et venir alla mente. Vi è pur chiaro, come il sole, ch'è il Sereniss.mo Magnifientissmo, et potentissimo mio Sr Imperator a cui l'appoggia l'universo, che non concedirà alla violenza de nesuno, contro l'Imperial capitalationi qual si vogli luogo, ò posto, che appartenga de Degai[?] di sua Maestà ; percio ogni volta, che dal canto vostro si haverà come se deve la vechia amicitia, et amorevolezza et promese, et confirmasi giuramenti di gran tempo d'ambe le parti osservasi anco dalla parte di sua maestà, non sarà effetuato altro che bene, et vi è sicuro, che sarà effettuato tutto quello, che tocca alle promesse, et capitulationi, come si deve per gratia del'Eccelso Dio la felice porta del Sereniss.mo, Magnificentiss.mo, et gloriosiss.mo mio Sig.re Imp.re della facia di terra Dio preservi sua Maestà, et conserva fin all'giorno del giuditio, et sempre aperta alli amici, et forestieri, et è chiaro a tutto il Mondo, che dalla sua felice et eccelsa Porta nessuno mai è stato impedito, ò rifiutato Per questo goni volta, che coll'agiuto del supremo Sig.re verrà secondo l'antica usanza il vostro Già destinato Amb.r all'Eccelsa, è delice Porta per riverire il Trono di sua Maestà Imperiale è per confirmare li fondamenti dell'amicitia et restaurare il manto[?] della Pace, et unione non mancherà d'esser ben accarezzato, come si deve in conformità delle Imperiali capitulat.ni col qual si tratterà tutto quello, che conviene alla vechia Pace et amicitia per stabilirla, et confirmarla, come per il passato è stato. Sit par obedientibus prefettis Dei. Le due lettere sono la Patente aperta che accompagna Dupier, et la lettera del Sig.r di Liona già mandata all'Ecc.mo Senato.