ASVe, Collegio, Risposte di dentro, Register 29, Unfoliated

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Date Created
1638-01-16
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1 item
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Transcription - Plain
Simon Nicolini, detto nicolicchi Ciprioto, Padre di me Pietro, devotiss.mo Ser.r di V. Ser.tà, in tenera età capitò schiavo, dopò l'eccidio miserabile di quel Regno; e seben egli all'hora perse tutte le sostanze, apprese però i talenti delle Lingue Turca, et altre, co le quali poi restituito in libertà, servì per Dragomano in Constant.li anni vintisei, dentro i maggiori pericoli, nè i più gravi et importanti maneggi di quell'Ottomana Porta, sempre come Colelga di pari rischio co'l fatto morire Marc' Ant.o Borisi, che sia in Cielo; la cui fedeltà fù esperimentata dalle frequenti commissioni della celebrata memoria de gl' Ill.mi et Ecc.mi Ss.ri Gir.mo Capello, sotto il quale fù condotto alli Stipendij; Agostin Nani K.r Proc.r; Fran.co Cont.ni K.r Proc.r, il Ser.mo; Giovanni Mocenigo K.r Proc.r; Simon Cont.ni K.r Proc.r, Baili et Amb.ri di quel tempo; et imparticolare, quando fù espedito dall'Ecc.mo Sig.r Ottavian Bon Cav.r, con commandamenti di quell'Imperial Sede, ad inguerire la ricuperatione delle Nave Liona, e Mazzocca in Morea, prese con ricche facoltà da' Corsari Della Vallona, Coron, Modon, e Navarino, et di molte altre; perseguitato sempre da quelli Barbari, con insidiosi procinti di vicina morte, come dalla quì auttentica commissione del medesimo Ecc.mo Bon si può vedere, accompagnata con la relatione in Scrittura della di lui puntuale effetuatione. À Zara sedò, e quietò di Publico ordine ardent.me sollevatioi con li principali Turchi à quei confini, À Durazzo, et Albania operò in maniera, che li formenti in abbondanza capitassero in questa Città, in conginuture di calamitosa penuria. In Cipro riuscì fruttuoso in varie negotiationi à quelli Mercanti Sudditi della Rep.ca che p[er] non tediar la Maestà e Sapienza di questo Sacro loco; basta solo, che finalmente sigillò con la propria morte la costanza della sua fede in puro impiego di questo Ser.mo Stato. Questi tutti furno, et sono stimoli efficacissimi presso di me à farmi desiderare ogn' incontro di ben Servire, et à persuadere hum.te le giuste Anime dell'Ecc.ze V're, ch'io sia per operare in ogni Carico, Stato, e fortuna, prospera, et adversa, co solo, et unico oggetto d'incorrotto honore, come hò fatto nelle Scole della Publica obedienza, l'intiero corso d'anni trenta: Prima à Constant.li mesi cinquanta quatro p[er] apprendere le lingue turca, Greca, e Schiava, sotto la Paterna disciplina ; poi come Ministro, e Ser.r non inutile, in Terra, et in Mare, in tempo di Pae, e di Guerra, con molti Ecc.mi Generali, Prov.ri, Capi da Mar, et altri riguardevoli Rappresentanti; et imparticolare ne gli ultimi orrori di Peste in Peschiera con l'Ill.mo Sig.r Sebastian Venier Prv.re, ove rimasi miracolosam.te vivo. Hora Prencipe Ser.mo, ritrovandomi doppò la perdita del benemerito Padre costituito in strettissima povertà, che ben spesso, si può dire, hò superato con virtuose vigilie i estremi più urgenti; non havendo massime goduto mai il beneficio d'alcuna gratia, ò Aspettativa di V. Ser.tà, come dalle quì aggiunte fedi appare; ma mi son nutrito con la speranza infallibile della Pub.ca carità, non mai tentata indarno. Nè si deve ammirare sè sin quì hò differito di portare le mie supplicationi à suoi piedi. Effetto di modestia, più che di silentio; perche prima hò voluto nel più verde dell'età servire, che molestar ogni sei mesi le memorie della rimuneratione, non solo herreditaria del Padre morto, ma della mia viva ancora; tutta p[er] portarmi sofferendo al maggior segno del merito, come per eccitare la Publica gratitudine alla suddita commiserat.ne. Mi giova di sperare, che tochi da pietoso sentimento gl' animi dell'Ecc.ze V're, adesso, che non si possono adimandar li Offitij piegaranno con pienezza di benignità à concedermi qualche trattenimento il rimanente di vita, come hanno costumato in altri figliuoli di Dragomani , che sarà stimato di propria convenienza alla loro singolare virtù, et avvedimento; eshibendomi di servire con l'accennate lingue, À Zara; Candia; et dove il bisogno ricercasse, si come più volte mi sono adoperato in altre occorrenze, quando dalli Pr'oni p[er] il Pub.co servitio son stato commandato, senza alcun premio, come pure hò fatto ultimam.te in assistere co'l Turco venuto da Constant.li di compagnia con il Dragomano Salvago , le cui sodisfattioni p[er] il mio trattare, l'istesso attestò à gli Ecc.mi Ss.ri Sebastian Venier Proc.r, e Pietro Foscarini; oltre quello, che di ciò potranno fare anco gl'Ill.ni Ss.ri Gasparo, e Vicenzo Contarini; l'uno fratello, e l'altro Nipote del presente Ecc.mo Sig.r Bailo, il Cav.r. Comefarò, e dovrò fare sino alla profusione dello spirito in ogni benche ardua occasione p[er] grato concorso di ben sinciero, e riverente affetto; et accadendo di passar dalla penna alla spada, mi offerisco tutto zelante, per colpire con animosi effetti del mio ardore alli Sommi doveri della mia infinita ubligatione. M' imchino. Gratie. Sebastian Venier Proc.r ritornato di Bailo di Cost.li
Gregorian Date Qualifier
Schema Type
Manuscript
Identifier
61220/utsc68361
Local Identifier
doc_dragoman_venetian_archive_283
Notes for Dragoman Team
Note: was Gdl under father in Istanbul for 4.5 yrs
Gregorian Date (RAD)
1/16/1638
Reformatting Quality
preservation
Digital Origin
reformatted digital
Internet Media Type
Cataloguing Language
Transcription
Simon Nicolini, detto nicolicchi Ciprioto, Padre di me Pietro, devotiss.mo Ser.r di V. Ser.tà, in tenera età capitò schiavo, dopò l'eccidio miserabile di quel Regno; e seben egli all'hora perse tutte le sostanze, apprese però i talenti delle Lingue Turca, et altre, co le quali poi restituito in libertà, servì per Dragomano in Constant.li anni vintisei, dentro i maggiori pericoli, nè i più gravi et importanti maneggi di quell'Ottomana Porta, sempre come Colelga di pari rischio co'l fatto morire Marc' Ant.o Borisi, che sia in Cielo; la cui fedeltà fù esperimentata dalle frequenti commissioni della celebrata memoria de gl' Ill.mi et Ecc.mi Ss.ri Gir.mo Capello, sotto il quale fù condotto alli Stipendij; Agostin Nani K.r Proc.r; Fran.co Cont.ni K.r Proc.r, il Ser.mo; Giovanni Mocenigo K.r Proc.r; Simon Cont.ni K.r Proc.r, Baili et Amb.ri di quel tempo; et imparticolare, quando fù espedito dall'Ecc.mo Sig.r Ottavian Bon Cav.r, con commandamenti di quell'Imperial Sede, ad inguerire la ricuperatione delle Nave Liona, e Mazzocca in Morea, prese con ricche facoltà da' Corsari Della Vallona, Coron, Modon, e Navarino, et di molte altre; perseguitato sempre da quelli Barbari, con insidiosi procinti di vicina morte, come dalla quì auttentica commissione del medesimo Ecc.mo Bon si può vedere, accompagnata con la relatione in Scrittura della di lui puntuale effetuatione. À Zara sedò, e quietò di Publico ordine ardent.me sollevatioi con li principali Turchi à quei confini, À Durazzo, et Albania operò in maniera, che li formenti in abbondanza capitassero in questa Città, in conginuture di calamitosa penuria. In Cipro riuscì fruttuoso in varie negotiationi à quelli Mercanti Sudditi della Rep.ca che p[er] non tediar la Maestà e Sapienza di questo Sacro loco; basta solo, che finalmente sigillò con la propria morte la costanza della sua fede in puro impiego di questo Ser.mo Stato. Questi tutti furno, et sono stimoli efficacissimi presso di me à farmi desiderare ogn' incontro di ben Servire, et à persuadere hum.te le giuste Anime dell'Ecc.ze V're, ch'io sia per operare in ogni Carico, Stato, e fortuna, prospera, et adversa, co solo, et unico oggetto d'incorrotto honore, come hò fatto nelle Scole della Publica obedienza, l'intiero corso d'anni trenta: Prima à Constant.li mesi cinquanta quatro p[er] apprendere le lingue turca, Greca, e Schiava, sotto la Paterna disciplina ; poi come Ministro, e Ser.r non inutile, in Terra, et in Mare, in tempo di Pae, e di Guerra, con molti Ecc.mi Generali, Prov.ri, Capi da Mar, et altri riguardevoli Rappresentanti; et imparticolare ne gli ultimi orrori di Peste in Peschiera con l'Ill.mo Sig.r Sebastian Venier Prv.re, ove rimasi miracolosam.te vivo. Hora Prencipe Ser.mo, ritrovandomi doppò la perdita del benemerito Padre costituito in strettissima povertà, che ben spesso, si può dire, hò superato con virtuose vigilie i estremi più urgenti; non havendo massime goduto mai il beneficio d'alcuna gratia, ò Aspettativa di V. Ser.tà, come dalle quì aggiunte fedi appare; ma mi son nutrito con la speranza infallibile della Pub.ca carità, non mai tentata indarno. Nè si deve ammirare sè sin quì hò differito di portare le mie supplicationi à suoi piedi. Effetto di modestia, più che di silentio; perche prima hò voluto nel più verde dell'età servire, che molestar ogni sei mesi le memorie della rimuneratione, non solo herreditaria del Padre morto, ma della mia viva ancora; tutta p[er] portarmi sofferendo al maggior segno del merito, come per eccitare la Publica gratitudine alla suddita commiserat.ne. Mi giova di sperare, che tochi da pietoso sentimento gl' animi dell'Ecc.ze V're, adesso, che non si possono adimandar li Offitij piegaranno con pienezza di benignità à concedermi qualche trattenimento il rimanente di vita, come hanno costumato in altri figliuoli di Dragomani , che sarà stimato di propria convenienza alla loro singolare virtù, et avvedimento; eshibendomi di servire con l'accennate lingue, À Zara; Candia; et dove il bisogno ricercasse, si come più volte mi sono adoperato in altre occorrenze, quando dalli Pr'oni p[er] il Pub.co servitio son stato commandato, senza alcun premio, come pure hò fatto ultimam.te in assistere co'l Turco venuto da Constant.li di compagnia con il Dragomano Salvago , le cui sodisfattioni p[er] il mio trattare, l'istesso attestò à gli Ecc.mi Ss.ri Sebastian Venier Proc.r, e Pietro Foscarini; oltre quello, che di ciò potranno fare anco gl'Ill.ni Ss.ri Gasparo, e Vicenzo Contarini; l'uno fratello, e l'altro Nipote del presente Ecc.mo Sig.r Bailo, il Cav.r. Comefarò, e dovrò fare sino alla profusione dello spirito in ogni benche ardua occasione p[er] grato concorso di ben sinciero, e riverente affetto; et accadendo di passar dalla penna alla spada, mi offerisco tutto zelante, per colpire con animosi effetti del mio ardore alli Sommi doveri della mia infinita ubligatione. M' imchino. Gratie. Sebastian Venier Proc.r ritornato di Bailo di Cost.li