ASVe, Bailo a Costantinopoli, Documenti più importanti, Busta 371, Unfoliated

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Date Created
1630-01-01 (uncertain; approximate)
Language
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Page Total
1 item
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Topic
Mentioned Place
Transcription - Plain
Feliciss.mo et Ecc.mo Agà, alla cui nobil pn'za si dà conto, qualm.te in conformità della molta stima, che si fà della degna sua persona, havendo sempre havuto autt'à pressome la sua parola, si come si riccerca, per conto del putto Franco fattosi ultimam.te Turco espongo in scrittura, quanto feci riportar in voce: Primieram.te: il detto putto avanti che si facesse Turco, haveva nome Antonio Torre, fig.lo d'un pover' huomo à Venetia, alla cui povertà havendo havuto misericordia quei ss.ri l'hanno mandato à Costantinopoli, accioche imparando in Turchesco à poco à poco, potesse col tempo essercitarsi nella proffession del Dragomano, ma naturalmente immoderato, e disoluto, attendendo alle voglie del tenso[?], senza mantenersi nelli suoi termini, dopo d'haver truffatto à molti, conscio delle sue colpe, per le quali temeva del castigo, s'è colla fuga absentato. la dove comparsi che furno i suoi creditori, si fece l'aggionto inventario delle sue robbe, che sono habiti sogori e vecchi, non essendosi trovato altro, le quali robbe ad instanza delli poveri creditori stanno in deposito: non però secondo la polizza da lui mandata si sono trovati danari in cassa, ne meno deve haver da veruno, anzi che sotto mano hà fatto un debito di circa trecento reali colli miei mercanti, et huomeni, e sopra quanto asserisco in questo particolare, possono esser addimandati i Gianizzeri che tengo appresso, e volendosi notitia della bassa sua nascita in Venetia, i mercanti Turchi, i quali vanno à quella Città, si potran'o informare, e riportarne rela.ne veridica. Per il passato anco fattosi Turco un n'ro giovane scrivano, e divenuto paggio del serraglio, suscitò si fatte vane vanie, le quali all'ultimo furono conosciute per inventioni vane e mendaci. Ben si sà, che credendosi à gli Ambasciatori in negotij di grand' importanza, viene anco ad esser levita la credenza in cosa di poco momento, massime che tutto il mondo sà le spese diverse, che li Baili fan'o in Costantinopoli V. S. Ecc.ma come savia, giudiciosa, e giusta, colla molta sua prudenza, se bisognasse, referendo ciò à i piedi dell'Ecc.sa Maesta del Giustiss.mo Imper.re senz' altro la verità conseguirà il suo luogo: e presane informatione ove più piace, essendo la cosa, quale s'espone, si spera dalla gra' regia[?] ogni compita giustitia. &. [included on another sheet:] Nomi delli creditori del Torre Inventario delle robbe del Torre
Gregorian Date Qualifier
Schema Type
Manuscript
Identifier
61220/utsc68234
Local Identifier
doc_dragoman_venetian_archive_430
Notes for Dragoman Team
Notes: undated, anonymous letter, found w Turkish list of Creditors of Torre, page numbered 25
Transcribed Place
Gregorian Date (RAD)
1/1/1630
Reformatting Quality
preservation
Digital Origin
reformatted digital
Internet Media Type
Cataloguing Language
Transcription
Feliciss.mo et Ecc.mo Agà, alla cui nobil pn'za si dà conto, qualm.te in conformità della molta stima, che si fà della degna sua persona, havendo sempre havuto autt'à pressome la sua parola, si come si riccerca, per conto del putto Franco fattosi ultimam.te Turco espongo in scrittura, quanto feci riportar in voce: Primieram.te: il detto putto avanti che si facesse Turco, haveva nome Antonio Torre, fig.lo d'un pover' huomo à Venetia, alla cui povertà havendo havuto misericordia quei ss.ri l'hanno mandato à Costantinopoli, accioche imparando in Turchesco à poco à poco, potesse col tempo essercitarsi nella proffession del Dragomano, ma naturalmente immoderato, e disoluto, attendendo alle voglie del tenso[?], senza mantenersi nelli suoi termini, dopo d'haver truffatto à molti, conscio delle sue colpe, per le quali temeva del castigo, s'è colla fuga absentato. la dove comparsi che furno i suoi creditori, si fece l'aggionto inventario delle sue robbe, che sono habiti sogori e vecchi, non essendosi trovato altro, le quali robbe ad instanza delli poveri creditori stanno in deposito: non però secondo la polizza da lui mandata si sono trovati danari in cassa, ne meno deve haver da veruno, anzi che sotto mano hà fatto un debito di circa trecento reali colli miei mercanti, et huomeni, e sopra quanto asserisco in questo particolare, possono esser addimandati i Gianizzeri che tengo appresso, e volendosi notitia della bassa sua nascita in Venetia, i mercanti Turchi, i quali vanno à quella Città, si potran'o informare, e riportarne rela.ne veridica. Per il passato anco fattosi Turco un n'ro giovane scrivano, e divenuto paggio del serraglio, suscitò si fatte vane vanie, le quali all'ultimo furono conosciute per inventioni vane e mendaci. Ben si sà, che credendosi à gli Ambasciatori in negotij di grand' importanza, viene anco ad esser levita la credenza in cosa di poco momento, massime che tutto il mondo sà le spese diverse, che li Baili fan'o in Costantinopoli V. S. Ecc.ma come savia, giudiciosa, e giusta, colla molta sua prudenza, se bisognasse, referendo ciò à i piedi dell'Ecc.sa Maesta del Giustiss.mo Imper.re senz' altro la verità conseguirà il suo luogo: e presane informatione ove più piace, essendo la cosa, quale s'espone, si spera dalla gra' regia[?] ogni compita giustitia. &. [included on another sheet:] Nomi delli creditori del Torre Inventario delle robbe del Torre