Trad:ne di Comand:to del Gran Sig:re diretto al Beiler Bei di Cipro, et Cadi di Nicossia.- Al gionger dell'Ecc:so Segno Imperiale fia noto, com'il Spettabile trá Sig:ri nella Nation del Messia Gio. Batt.a Donado Bailo di Venetia essistente alla mia Felice Porta, il cui fine termini in bene, per Arz p'ntato alla med:ma hà fatto sapere, che li Mercanti Venetiani, che vano, e vengono con li loro Vascelli nell'Alless:a, Tripoli, et Allessandreta, et altre scale, che sono in quelle parti, capitando qualche volta nella Scala di Cipro, senza toccare, aprir verun collo di d:ta Mercantia, l'Emin di Cipro H. col solo pretesto d'esser capitate nel suo porto contro il Canone pretende il datio di quelle Mercantie, con che recca á simili Navigli ogni molestia, e li Mer:ti Ven:ti che portano cosi per Mare, come per terra mercantie per vender nel mio Custodito Imp:io, Capitati, che siano di passaggio ad alcune Terre, ó Cittá, ove non la vendessero, non si deve con pretensione di Datio reccar molestia, rittrovandosi anco espresso nell'Imp:li Cap:ni in proposito di Datio, che s'habbi da essequire in conformitá del Canone, e della Tarifa, riccercando per tal effetto la concessione di mio Nobil Comand:to, perche s'habbia ad'essequire in virtù dell'Imp:l Cap:ni e Canone. Peró concedo il p'nte, acció si debba in conformitá dell'Imp:li Cap:ni, e Canone essequire, e Comando. Capitato che vi sará doverete in conformitá dell'uscito in q:to proposito mio Nobil Ordine, et Imp:li Cap:ni essequire, con far, che li Vascelli Veneti di Mercantia, che per necessitá toccando la Scala di Cipro, mentre che non apprissero i Colli delle loro Mercantie per essitarle, non permeterete, che da gli Emini con la pretesa di Datio contro il Canone, et Imp:li Cap:ni gli sia inferito molestia alcuna, anzi li ovierete, et impedirete; Cosi saprete, e doppo visto lo restituirete, prestando fede all'Imperial Marca.- Scritto in Con.p.li li 15 di Zemasil Achir l'anno 1093 cioè li 15 Giugno 1682 Antonio Coressi G:e di L:a