ASVe, Bailo a Costantinopoli, Carte turche, Busta 251, Fascicle 334, 77

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Date Created
1622-07-10 (approximate)
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37
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Topic
Transcription - Plain
Com:to del Gran S:re al Sanzacco di Elbassan, et al Cadi di Durazzo et all'Agà de Soldatj trad.ta da Christoforo Brutti. Al giongier dell'Ecc.so Segno Imperiale vi sarà noto, che il Bailo di Ven.a per arz mandato alla mia felice Porta mi hà fatto intendere, ch'essendo andato Andrea Pattrovichio di Perasto fortezza sottoposta alli SS.ri di Ven.a et suddito Ven.no conforme la buona pace con il suo Vassello alla Scalla di Durazzo, et volendo caricar Lanna, cuori[?], et altre mercantie Mustafa Agà delli Asapi, et Suliman, Emino della scalla presero il sud.to Andrea et lo fossero preggione, et tolsero 1200/ toleri, cinquanta pezze di panno, 6 Veste di Raso, et altre facultà, et robbe, et contanti, che si ritrovavano nel suo Vassello, et tagliorne il pretio del sud.to Andrea, et del suo Vassello per mille cento toleri, onde, che havendo il sud.to Andrea trovato occ.ne fuggi, et entrò nel suo Vassello, per il che di sub.o il sud.to Mustaffà, et l'Emin della Scalla mandorno dui Caicchi di archibuggieri ferirno di archibuggiate quattro sudditi, ne volsero lasciare il sud.to Andrea fino, che no. tolsero millecento [crossed out: de] toleri dalli parenti suoi havendogli resato torto, et tirrania grand.ma. Perche, dopò l'esser intieram.te restituito li danari toleri, et robbe che erranicam.te[?] tolsero li sud.ti Mustaffa, et Suliman, siano castigati li sud.ti conforme li loro meriti, accioche per l'avvenire contra la buona pace e[t] ha fatto torto ad'alcuno, venendomi ricercato mio nobil ord.ne Comando con mio nobil ordine, che siano fatti restituire li toleri, et robbe tolse al sud.to Ven.no contra la buona pace Pero all'animo del mio potentiss.o Com.to, dopò haver Voi intieram.te fatto havere li danari tolero, et altro sia che n. voglia tolti contra la buona pace al sud.to Andrea, overo alli suoi Ponenti farete arz di [?]intam.te di tutto quello, che sarà stato approbbato, acciò sia mandato il mio nobil Com.to per il severo castigo loro. Cosi saprete, et dopò visto q.to mio nobil ord.ne, lo restituirete nelle loro mani p.ssando fede al nobil Segno. Scritto in Cost.li alli 15 di Ramasan l'anno 1031, cioe c.a li X luglio 1622
Gregorian Date Qualifier
Hijiri Date
alli 15 di Ramasan l'anno 1031
Hijiri Date Qualifier
Gregorian Date
c.a li X luglio 1622
Schema Type
Manuscript
Identifier
61220/utsc67016
Local Identifier
italian_589
Gregorian Date (RAD)
7/10/1622
Reformatting Quality
preservation
Digital Origin
reformatted digital
Internet Media Type
Cataloguing Language
Transcription
Com:to del Gran S:re al Sanzacco di Elbassan, et al Cadi di Durazzo et all'Agà de Soldatj trad.ta da Christoforo Brutti. Al giongier dell'Ecc.so Segno Imperiale vi sarà noto, che il Bailo di Ven.a per arz mandato alla mia felice Porta mi hà fatto intendere, ch'essendo andato Andrea Pattrovichio di Perasto fortezza sottoposta alli SS.ri di Ven.a et suddito Ven.no conforme la buona pace con il suo Vassello alla Scalla di Durazzo, et volendo caricar Lanna, cuori[?], et altre mercantie Mustafa Agà delli Asapi, et Suliman, Emino della scalla presero il sud.to Andrea et lo fossero preggione, et tolsero 1200/ toleri, cinquanta pezze di panno, 6 Veste di Raso, et altre facultà, et robbe, et contanti, che si ritrovavano nel suo Vassello, et tagliorne il pretio del sud.to Andrea, et del suo Vassello per mille cento toleri, onde, che havendo il sud.to Andrea trovato occ.ne fuggi, et entrò nel suo Vassello, per il che di sub.o il sud.to Mustaffà, et l'Emin della Scalla mandorno dui Caicchi di archibuggieri ferirno di archibuggiate quattro sudditi, ne volsero lasciare il sud.to Andrea fino, che no. tolsero millecento [crossed out: de] toleri dalli parenti suoi havendogli resato torto, et tirrania grand.ma. Perche, dopò l'esser intieram.te restituito li danari toleri, et robbe che erranicam.te[?] tolsero li sud.ti Mustaffa, et Suliman, siano castigati li sud.ti conforme li loro meriti, accioche per l'avvenire contra la buona pace e[t] ha fatto torto ad'alcuno, venendomi ricercato mio nobil ord.ne Comando con mio nobil ordine, che siano fatti restituire li toleri, et robbe tolse al sud.to Ven.no contra la buona pace Pero all'animo del mio potentiss.o Com.to, dopò haver Voi intieram.te fatto havere li danari tolero, et altro sia che n. voglia tolti contra la buona pace al sud.to Andrea, overo alli suoi Ponenti farete arz di [?]intam.te di tutto quello, che sarà stato approbbato, acciò sia mandato il mio nobil Com.to per il severo castigo loro. Cosi saprete, et dopò visto q.to mio nobil ord.ne, lo restituirete nelle loro mani p.ssando fede al nobil Segno. Scritto in Cost.li alli 15 di Ramasan l'anno 1031, cioe c.a li X luglio 1622
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